
Educatrici
Sono le nostre child life specialist, figure professionali specializzate da noi assunte, che prestano il loro lavoro nei reparti, in sinergia con gli operatori sanitari, con grande passione, dedizione e competenza, senza risparmio di energie e risorse.

Nadia Bastasin
educatrice
in Pediatria a Cittiglio

Serena Ferulli
psicologa/educatrice
in Neuropsichiatria Infantile a Varese

Valentina Marasco
educatrice
in Neuropsichiatria Infantile a Varese

Paola Miozzo
educatrice
in Pediatria a Tradate

Chiara Sprocati
educatrice
nei reparti pediatrici a Varese

Claudia Villa
educatrice
in Neuropsichiatria Infantile Varese

Margherita Calloni
educatrice
in Pediatria a Busto Arsizio

Child Life Specialist

Le nostre educatrici impostano le attività quotidiane dopo aver valutato la situazione globale dei bambini e adolescenti ricoverati in reparto.
Si occupano di realizzare interventi mirati individuali sui bambini maggiormente provati dalla malattia, di gestire i volontari in modo che ogni bambino o famiglia abbia il supporto di cui ha bisogno e di coordinare tutte le attività ludiche ed educative.
Tutto ciò è importante sia che si tratti di una grave malattia oppure della fase acuta di una banale, che si risolve in fretta. Anche un ricovero di breve, può diventare per il bambino un trauma profondo, se non si mettono in atto tutte le attenzioni necessarie.
I loro strumenti

Propongono quotidianamente delle attività che hanno la funzione di aiutare il bambino ad affrontare la malattia in modo che questo evento, potenzialmente traumatico, si inserisca nel naturale percorso di sviluppo.
Il gioco, prima di tutto, soprattutto quello simbolico o terapeutico, ma anche la narrazione, il teatro, la drammatizzazione e le attività creative, sono tutti strumenti che, con il supporto dei nostri volontari, le nostre educatrici utilizzano, attraverso i quali il bambino può elaborare con la fantasia quello che gli sta succedendo nella realtà.
E poi la relazione empatica, che è ciò che le caratterizza nei rapporti con i bambini, le famiglie ma anche con il personale sanitario con il quale interagiscono per una presa in carico completa del bambino.


La terapia occupazionale

In Neuropsichiatria le educatrici, con il prezioso supporto dei volontari, gestiscono e organizzando la terapia occupazionale.
Si tratta di una terapia proposta tramite laboratori espressivi ed attività strutturate che permette ai ragazzi di utilizzare il lungo tempo della degenza per imparare strategie volte a distogliersi dai pensieri disfunzionali, promuovere la socializzazione, recuperare l’autostima e a gestire stati di ansia e agitazione.
Nel salone del reparto si possono vedere i ragazzi in gruppo dedicarsi a arteterapia, uncinetto, argilla, pet therapy, giochi di gruppo, teatro, laboratori tematici e di cura di se. Tutte le competenze apprese durante i laboratori diventano un bagaglio prezioso per affrontare la vita al di fuori del reparto.
Ogni donazione, anche la più piccola, aiuta il percorso di guarigione dei nostri bambini.
Ci prendiamo cura di loro. E tu?
Ecco cosa puoi fare per sostenerci e sostenere i bambini.