GRAZIE AL CUORE DI NONNO SERGIO

Negli anni ‘60 Sergio e Licia si innamorano, si sposano e a giugno del 1968 nasce il piccolo Mario. Un bambino tanto voluto e tanto adorato che, purtroppo a 6 mesi, viene colpito da una brutta epatite che gli toglie il futuro. Un dolore lacerante per i giovani genitori, una ferita che non si è mai rimarginata. Il destino vuole che non arrivino più altri figli. Sergio e Licia vivono a La Spezia nello struggente ricordo di quell’unico bambino cullato per troppo poco tempo.
Nel 2014 Sergio rimane solo, qualche anno dopo si ammala e comincia a farsi strada in lui il pensiero che, non avendo eredi, avrebbe potuto dare un senso a quella tragedia che un senso non ha. Decide che, alla sua morte, ciò che possiede venga devoluto in beneficienza. Da persona molto precisa e scrupolosa, come viene descritto dai famigliari, non sceglie a caso, ma si documenta, si informa e nel 2019 scrive un testamento in cui indica in modo chiaro e preciso le sue volontà, designando Il Ponte del Sorriso quale destinatario della sua consistente eredità.
Non sappiamo per quale motivo una persona di La Spezia abbia preferito la nostra associazione. I suoi parenti ci hanno detto che usava molto il pc, internet, i social e che molto probabilmente ha cercato le organizzazioni che si occupano di bambini in ospedale, per poi optare per noi. Quando siamo stati informati, ci siamo emozionati e commossi. Non ci credevamo. Certo è che ne siamo molto onorati e useremo al meglio i suoi soldi per aiutare a guarire tanti bambini che, come il suo Mario, si ammalano.
Di Mario rimangono alcune foto, un cuscino, un giubbino e altre piccole cose che i suoi genitori conservavano con tanto amore. Una vicenda triste che ha trovato però una luce nel suo finale, una luce che illuminerà il percorso di cura di tanti bambini ricoverati.