ROBERTO CE L’HA FATTA, CHE AVVENTURA!

Un Ponte dal Cristo delle Vette al Cristo degli Abissi: missione compiuta. Roberto Turati è salito fino a quota 4167 metri dal Cristo della montagna, per poi scendere con i ramponi sul ghiaccio fino al rifugio Passo dei Salati, prendere la mountain bike e arrivare fino a Gressoney, dove lo attendeva la bici da corsa per percorrere 290 kilometri fino a Camogli e poi ancora a piedi per circa due ore nei boschi fino a San Fruttuoso dal Cristo immerso nel mare.

Un’impresa di forza e coraggio, iniziata alle 2 e conclusa alle 21, quella stessa forza e quello stesso coraggio che i bambini ammalati devono trovare ogni giorno per affrontare la malattia. A loro è stato dedicato ogni passo, ogni pedalata, ogni traguardo raggiunto.

Per tutto il percorso, Roberto ha tenuto nello zaino le impronte delle manine dei bambini ricoverati in Pediatria al Del Ponte, che sono state offerte al Cristo delle Vette e portate al Cristo degli Abissi durante la famosa suggestiva processione notturna dei subacquei di San Fruttuoso, che si svolge alla luce delle torce e dove è stata impartita la benedizione in spiaggia dal vescovo ausiliare di Genova, Nicolò Anselmi.

Una preghiera è stata rivolta a tutti i bimbi ammalati con un pensiero rivolto al piccolo Kristian che, dopo 5 mesi di ricovero in Pediatria al Del Ponte, deve ora affrontare l’ultimo tratto, il più difficile, verso la guarigione.

Ad attendere Roberto all’arrivo a Camogli, una delegazione de Il Ponte del Sorriso con testimonial Valentina, che ha subito un trapianto di fegato quando le rimanevano solo tre settimane di vita e ora sta bene. Tutti insieme hanno poi accompagnato Roberto lungo il sentiero verso San Fruttuoso, che è raggiungibile esclusivamente con il battello o a piedi.

Calorosa l’accoglienza a Il Ponte del Sorriso da parte della Città di Camogli, in particolare da Sauro Genocchio del centro Duilio Mercante, che organizza l’evento di San Fruttuoso. Al mattino l’assessore Robertino Macchiavello ha ricevuto in Comune la delegazione della fondazione, che ha portato i saluti del Sindaco Davide Galimberti e un libro di Varese, ricevendo un libro e una piastrella dei “Mille bianchi velieri” e, per Valentina la medaglia della città di Camogli.
Persino il giornale ligure, il Secolo XIX ha parlato de Il Ponte del Sorriso e dell’iniziativa di solidarietà e di fede di Roberto Turati in un ampio articolo.