INAUGURATO IL NUOVO PRONTO SOCCORSO!

La TAC l’abbiamo trasformata in un coraggioso sommergibile che affronta il fondo marino e che il bambino potrà guidare per tutto il tempo che durerà l’esame. La sala attesa è un trionfo di colore e calore studiato nei minimi particolari per accostare creatività, arte e narrazione.
L’ambientazione e gli arredi colorati del nuovo Pronto Soccorso Pediatrico, inaugurato il 14 dicembre, sono stati da noi progettati, finanziati e realizzati.
Tutte le pareti, da terra al soffitto, sono completamente rivestite da immagini interattive, un immenso percorso artistico che porta la firma di Isabella Nardelli e Rugile Norkute, due talenti dell’Accademia di Brera che per due anni hanno lavorato per noi a tempo pieno al progetto “L’Arte che Cura”, che ha interessato tutto l’Ospedale Filippo Del Ponte con circa 9.000 mtq di muri completamente ricoperti.
Sono tre i personaggi che accompagnano il bambino al PS. Un dispettoso ma simpatico e giocherellone “Soffio”, rappresenta la malattia , un soffio di vento che assume diverse forme così come sono diverse le patologie infantili. È sempre accanto a “Matita” un riccio che al posto degli aculei ha delle matite colorate che usa per risolvere i problemi quando è in difficoltà. Su tutto si posa lo sguardo di uno strano tipo, dolce, calmo e sereno. È “Chissà-come-si-chiama”, il nome lo deciderà il bambino, ed è la figura protettiva che evoca la speranza, la calma.
Non si tratta di semplici disegni, ma di richiami pedagogici che arrivano all’inconscio del bambino, dove la fantasia prende il sopravvento ed è lo strumento che il piccolo usa per spiegarsi una realtà per lui difficile da comprendere.