IL GIOCO DEL DOTTORE CON ANDREA

Andrea qualche anno fa ha dovuto lottare contro una grave malattia. Ha combattuto con forza e tenacia, senza arrendersi mai, ha vinto e ora è un bel ragazzino. Il gioco che lo ha tanto aiutato a superare le terapie dolorose, gli esami invasivi ed i momenti più pesanti di sofferenza, è stato il gioco del dottore, che proponiamo ai bambini, soprattutto a quelli più provati, per aiutarli ad elaborare l’esperienza del ricovero.
Dal primo istante in cui Andrea ha indossato il camice da medico, uno di quelli che abbiamo fatto confezionare apposta della misura dei bambini, non lo ha più voluto lasciare, girando impettito come un luminare, per tutto il reparto, con il blocco che fungeva da cartelle cliniche.
Andrea, adesso che è guarito, non ha dimenticato la sala giochi e una domenica pomeriggio ha deciso di venirci a salutare. Appena arrivato in Pediatria, dove era stato previsto proprio il gioco del dottore, è subito intervenuto per dare una mano ai nostri volontari, dimostrandosi super esperto.
Alla fine tutti i peluches sono stati curati, medicati e messi a letto, pronti per guarire.
La serenità di Andrea nel parlare di medicine e terapie, è la prova di quanto le attività ludiche in ospedale siano importanti, per consentire ai bambini di affrontare la malattia.
ll gioco del dottore si svolge con attrezzature reali, comprese le siringhe con l’ago vero. Di finto ci sono solo le bambole o i peluches che si sottopongono alle cure e alle medicazioni dei bambini.
I bambini sono molto bravi, non si pungono affatto e replicano con precisione e professionalità tutto ciò che è stato fatto a loro, ripetendo persino le complicate parole che usano i medici. Nel far finta che, il bambino rivive la situazione da protagonista. Assume lui, infatti il ruolo del dottore e può quindi comprendere, attraverso la fantasia, ciò che gli è difficile capire sul piano della realtà.