DONAZIONE AUDIOVESTIBOLOGIA

Un bimbo che ha problemi di udito, per sentire la vita, la voce della sua mamma, gli uccellini, la musica, deve affrontare un lungo e faticoso percorso, che deve partire possibilmente entro il primo anno di età. Come Samuele, due anni, giunto alla Casa del Sorriso che ancora non sapeva camminare, con i genitori spaventati dal suo silenzio, che oggi non sta zitto un attimo. Oppure come la piccola Elisa, una bimba di origini cinesi, che ora parla e canta sia in italiano che in cinese. O come Lorenzo, che ha emozionato i genitori fino alle lacrime quando ha pronunciato per la prima volta le parole mamma e papà.
Tanti piccoli guerrieri che hanno vinto la loro battaglia. Altri potranno vincerla presto, anche grazie alla nuova apparecchiatura che abbiamo donato all’Audiovestibologia, il migliore centro italiano per la cura della sordità infantile.
L’esame audiometrico è l’indagine che si usa per misurare il livello di percezione del suono.
Catturare l’attenzione di un bambino molto piccolo è però un’impresa piuttosto complicata.
Per questo motivo abbiamo acquistato un sofisticato sistema completo per audiometria, del valore di circa 11mila euro, che permette di evidenziare e riconoscere eventuali problemi di sordità nei bambini, attraverso il gioco e la stimolazione.
Orsetti che si illuminano alternativamente e immagini proiettate su un display aumentano il coinvolgimento del bambino, garantendo diagnosi più precise.
Bambini a cui il destino poteva riservare un’esistenza da sordomuti, isolati per la difficoltà a comunicare, acquisiscono non solo udito e parola, ma anche un futuro sereno.