Perché un polo materno infantile?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce bambino la persona compresa tra meno zero e 18 anni ed il Piano Sanitario Nazionale indica l’area pediatrica come "l’ambiente in cui il Servizio Sanitario Nazionale si prende cura della salute dell’infanzia con caratteristiche peculiari per il neonato, il bambino e l’adolescente”.

Il minore ha quindi diritto, in ospedale, ad un percorso a lui riservato, come sanciscono anche la Convenzione Internazionale di New York e la Carta Europea dei bambini degenti in Ospedale (Risoluzione del Parlamento Europeo del 1986).

Ancora oggi in Italia quasi il 30% dei minori nell’età compresa da 0 a 14 anni viene ricoverato nei reparti per adulti. Se poi si considerano gli adolescenti fra i 15 e i 17 anni, soltanto il 12,2% di loro viene ricoverato in aree pediatriche. Sono dati che fanno comprendere l’urgenza di riservare ai neonati, bambini e agli adolescenti spazi adatti alla loro età.

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