I giochi terapeutici sono molto utili per aiutare i bambini a superare paure e angosce in merito alle pratiche mediche a cui il bambino è stato sottoposto o che dovrà subire.
In particolare le nostre educatrici utilizzano il gioco del dottore e quello delle bambole di pezza.
Con quello del dottore, il bambino rivive le situazioni a modo suo. Fa “finta che …”, fa “come se …” e affida a ciascun oggetto un ruolo preciso al quale trasferire la propria parte di ansia.
In questo gioco ci sono regole ben precise, che il bambino deve rispettare, anche perché si usano strumenti veri, compresa la siringa con l’ago. Di finto ci sono solo le bambole.
Il bambino mette in scena esperienze di terapia, ripetendo, in modo preciso, termini e azioni che ha visto fare dal personale sanitario. Elabora cosa gli è successo o cosa gli sta accadendo e riacquista così un senso di controllo. Durante il gioco esprime liberamente rabbia, dolore, confusione, sensi di colpa, paura.
La bambola di pezza è una bambola completamente bianca che viene data al bambino insieme a diversi materiali per poterla vestire e arricchire di tutti quegli elementi che la rendono “umana” e danno espressione al volto. E’ un gioco che consente all’educatore di entrare in relazione col bambino e di comprenderne lo stato emotivo, perché è su di essa che il bambino proietta i suoi stati d’animo e la personalizza a seconda di quello che prova.