CONVEGNO “LA CURA CHE NON FA PAURA”

Kristian, da anni, a causa della sua patologia, trascorre lunghe degenze in Pediatria e ha una gran voglia di scoprire il mondo, ma non può. Un giorno, in reparto, riferendosi alla sorellina in gita scolastica, esclama: “Vorrei tanto andare anch’io in gita, ma non ho mai potuto farlo!”.  Così scopriamo che vorrebbe tanto vedere Barcellona. Approfittando di un breve permesso di una domenica a casa, trasformiamo la sua stanza e gli organizziamo un viaggio sensoriale fatto di suoni e immagini della città, così vero da camminare a piedi nudi sulla sabbia. Chi ci dice che non si possa viaggiare in una stanza di ospedale? Lo stupore e la meraviglia dei bambini di fronte ad una nuova scoperta sono le ali dell’aereo, mentre la fantasia è il motore. Questa è “la cura che non fa paura”, che rende accettabile, affrontabile e superabile quella fatta di interventi sanitari, spesso invasivi, dolorosi e spaventosi, cercando di far diventare anche questa “la cura che non fa paura”. L’attività ludica, educativa e la scuola in ospedale svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare i bambini a mettere in atto le risorse positive per elaborare una realtà difficile. Tutto ciò vale sia che abbiano malattie gravi o lunghe degenze, sia che vengano ricoverati in una fase acuta risolvibile, oppure che debbano sottoporsi ad un semplice prelievo, sempre fonte di grande ansia per i bambini.

In collaborazione con l’Università dell’Insubria, Corso di Laurea in Educazione Professionale, afferente alla Scuola di Medicina, abbiamo organizzato un importante convegno per il 9 novembre a Varese, con relatori da varie parti d’Italia, dal titolo “La cura che non fa paura”, sulle cure non farmacologiche quali strumenti per  aiutare il bambino ad affrontare la paura e il dolore.

Il convegno è accreditato ECM, la partecipazione è gratuita, compreso il light lunch.

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