BABBO NATALE E’ ARRIVATO A VARESE

Quest’anno anche Babbo Natale rischiava di non avere il permesso di entrare. Grazie alla preziosa collaborazione con il personale sanitario, Stefano, un giovane simpatico infermiere, si è prestato a farsi invecchiare di qualche centinaia di anni. Non è stata una facile impresa, è stato necessario truccarlo e renderlo grasso, perché, una volta tolto il travestimento era di turno in Pediatria e i bambini non avrebbero dovuto riconoscerlo.Dopo un intenso lavoro delle nostre educatrici, la trasformazione è avvenuta, così renne e slitta sono state parcheggiate in piazza Biroldi e Babbo Natale ha potuto fare il suo ingresso in reparto con un enorme carrello colmo di giochi.Dopo cena, quando tutto sembrava ormai avviarsi al buio della notte, un suono di trillini e di musiche natalizie hanno rotto silenzio e una magica atmosfera si è diffusa per tutta la Pediatria. Pietro, convintissimo dell’esistenza di Babbo Natale, non credeva ai propri occhi e si è molto emozionato, il piccolo Bryan, che al primo momento si è messo a piangere, poi non faceva che dire “Ciao Babbo Natale, ciao” e persino i tanti adolescenti ricoverati, si sono divertiti alle battute di questo Babbo Natale moderno e spiritoso.Non solo Babbo Natale ha fatto dimenticare la nostalgia di casa, ma anche i giovani della Croce Rossa e la compagnia Attori in Circolo, che, durante il pomeriggio, collegati via tablet, hanno intrattenuto i bambini con spettacoli e canti natalizi. Non poteva mancare il taglio del tradizionale panettone gigante donato dai Panificatori di Varese, buonissimo, e poi tutti a nanna, ma con la gioia nel cuore.