A MISANO CON MV AGUSTA

A Misano con MV AGUSTA

E’ stata una giornata unica per alcuni bambini del Ponte del Sorriso, che, a causa della loro patologia, stanno attraversando un periodo particolarmente difficile, quella di sabato 21 giugno. Grazie alla MV Agusta e alla grande disponibilità del Presidente Giovanni Castiglioni, che ha voluto organizzare questa indimenticabile gita, i ragazzini, accompagnati dai genitori, hanno potuto trascorrere ore spensierate con i campioni del

mondiale di Moto Supersport a Misano.
Il programma previsto è stato piuttosto ricco: tutti pronti per la partenza alle sei del mattino dallo stabilimento della Schiranna in pullman per raggiungere la famosa pista, pranzo presso l’ospitality della MV Agusta, dove mangiano piloti e team, visita ai box, per poi assistere alle prove dalla terrazza riservata agli ospiti,, vivendo da vicino il brivido di questo appassionante sport. Particolarmente emozionante la visita ai box, con un permesso speciale per i bambini del Ponte del Sorriso, con le moto a portata di mano e la possibilità di incontrare i tecnici, dove non sono mancate le foto e  gli autografi con i piloti Claudio Corti e Jules Cluzel. Grande entusiasmo da parte dei bambini, che hanno voluto “provare” a salire sulle potenti due ruote.
Accanto alla cura farmacologica, è importante garantire a questi bambini, l’altra metà della cura, ossia quella fatta di sorrisi, gioco, allegria. Regalare momenti di svago e divertimento, organizzando iniziative che possano far provare esperienze stimolanti, consente di affrontare con maggior serenità la malattia, rigenera la forza necessaria in chi sta iniziando il duro percorso verso la guarigione e in chi, magari, ha già superato le fasi più difficili, ma ha ancora davanti una lunga strada. Condividere questi momenti con altri bambini che vivono la stessa condizione, ma in un luogo diverso dall’ospedale, è come un’iniezione di fiducia che testimonia che sono rimaste delle opportunità, che si può ancora giocare, socializzare, che la vita va avanti come prima. E’ come un deposito di energia positiva, per ritrovare la normalità, gli equilibri ed i ritmi che la malattia ha sconvolto. Per ripartire a tutto gas!