NANCY E SABRINA: DUE VOLONTARIE IN FAMIGLIA

La nostra volontaria Nancy Capuano racconta la storia di sua figlia Sabrina che ha deciso di diventare volontaria anche lei. Queste le parole che la mamma dedica alla figlia.
“La mia piccola guerriera Sabrina, cresciuta tra le sfide dell’ospedale e la dolcezza dei volontari che l’hanno accompagnata in quei momenti difficili. Fin da piccola ha avuto un legame speciale con loro, soprattutto con quelli della sala giochi che hanno reso più lievi le ore trascorse in ospedale.
Ricordo ancora la sua determinazione quando, con gli occhi pieni di speranza, mi diceva che, appena compiuti i 18 anni, sarebbe diventata volontaria a sua volta. Voleva ridare, con il suo cuore generoso, ciò che aveva ricevuto in quegli anni di cure. Prima di raggiungere quell’età già mi accompagnava negli eventi organizzati da “Il Ponte del Sorriso”. La vedevo radiosa, piena di gioia nel dare una mano. Era come se avesse già capito l’importanza di essere presente per gli altri, di portare un sorriso a chi ne aveva bisogno.
Ora che ha raggiunto la maggiore età, finalmente può realizzare il suo sogno. È felicissima di poter essere una volontaria attiva con un impegno che si adatta ai suoi studi. Vedo nei suoi occhi la stessa luce che brillava quando era piccola e giocava con i volontari in ospedale.
Essere parte di questa realtà le ha dato una nuova dimensione, un senso di scopo che va oltre le aule scolastiche. È come se avesse trovato un pezzo di sé, una parte che la rende ancora più completa e felice. Come madre, non potrei essere più orgogliosa di lei.
La sua storia è un esempio di come le esperienze più difficili possano forgiare anime generose e forti. E sapere che può dare il suo contributo, anche solo con un sorriso o una parola di conforto, mi riempie il cuore di gioia”.