API DONNE COLORA IL PONTE DEL SORRISO – Luglio 2010

Api Donne è scesa in campo per il nuovo ospedale materno infantile di Varese. La sezione femminile dell’Associazione Piccole e Medie Industrie della Provincia di Varese (Confapi) ha deciso di farsi promotrice di un’importante iniziativa per colorare Il Ponte del Sorriso.
Per concretizzare l’intento ha, come primo passo, donato un contributo al Ponte del Sorriso Onlus per rendere più accogliente la sala d’attesa del punto prelievi e radiologia dell’Ospedale, al piano -1. Il compito di colorare e reinventare la sala è stato affidato all’artista varesina Daniela Nasoni.  ”Come associazione  – dichiara Piera Pavanello, Presidente Api Donne Varese – siamo davvero molto soddisfatte di questo murales dipinto dalla brava artista Daniela Nasoni , un lavoro eseguito davvero bene e in tempistiche veloci. Penso che abbiamo raggiunto lo scopo: i bambini si fermano ad osservare questo mondo fiabesco  da cui sono attratti e si dimenticano per qualche momento degli esami e delle cure che devono fare. A noi interessava ottenere questo e sono felice pensando al futuro, quando con il Gruppo Giovani di Confapi Varese daremo il via al progetto che riguarda la realizzazione di  un intero piano del nuovo ospedale “Ponte del Sorriso” dipinto con personaggi e colori vivaci che sapranno rallegrare i piccoli pazienti”.
“L’idea è nata dal constatare come tanti reparti ospedalieri per i bambini siano piuttosto tristi e grigi – dichiara Lorenza Tonello, Vicepresidente Api Donne Varese – . E da parte di noi donne, che questi luoghi li frequentiamo, è arrivato il desiderio di portare un po’ di spensieratezza e colore in modo da rallegrare l’ambiente e offrire un momento di svago ai più piccoli, anche se questo murales è capace di affascinare “senza limiti di età”… Come accennato non si tratta che della prima parte di un progetto ben più ampio che Api Donne intende perseguire per offrire il suo apporto alla realizzazione di un ospedale veramente a misura di bambino”.
Grazie al sapiente lavoro di pittura e decorazione eseguito da Daniela, la sala si presenta ora come vivace e fantasiosa in grado di accogliere i piccoli pazienti facendoli sentire a proprio agio. 
“L’attesa prima di un prelievo – spiega Emanuela Crivellaro, Presidente della Fondazione Il Ponte del Sorriso Onlus – è sempre fonte di ansia per il bambino. Poter attendere in un ambiente interattivo permette al piccolo di distrarsi, consentendogli di affrontare con maggior serenità l’esame, ai suoi occhi invasivo e pericoloso per la sua integrità fisica. I medici potranno così contare su un bambino più tranquillo e collaborativo”.
I disegni rappresentano un villaggio del mondo della fantasia, abitato da curiosi personaggi che si celano agli occhi degli adulti, ma non a quelli più attenti dei bambini. La scelta dei soggetti è volutamente ricaduta su immagini originali, mai viste altrove, per stimolare la fantasia del bambino: il piccolo guardandole potrà costruire una sua fiaba personalizzata senza ricorrere a racconti o personaggi già codificati.
Questa sala ben rappresenta la filosofia di un ospedale “a misura di bambino” ed è il primo ambiente che può dare un’idea tangibile di come sarà l’accoglienza al Ponte del Sorriso.
“Saranno anche ‘Piccoli Industriali’, ma dal cuore davvero grande – ha dichiarato Walter Bergamaschi,  Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Varese – non solo hanno preso l’iniziativa e stanno attivando una campagna di raccolta fondi per rendere accoglienti e allegri gli spazi comuni del nuovo polo materno-infantile, ma hanno anche dato per primi l’esempio, donandoci questa bella scenografia. Grazie a nome dell’Azienda Ospedaliera e di tutti i nostri piccoli pazienti che, anche per merito loro, vivranno un po’ più serenamente la permanenza in ospedale”.